
In Toscana, a metà dicembre del 2021, dopo varie vicissitudini tipicamente italiane, lunghe alcuni decenni, è stato presentato e ha ripreso vita il “Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine”.
Ripercorrerne le alterne vicende non sarebbe né utile né interessante, mentre è bello poter affermare che finalmente i 27 produttori interessati, proprietari di circa 850 ettari vitati, molti dei quali in regime biologico o biodinamico, dietro il forte impulso dei più grandi e importanti fra di loro, ce l’abbiano fatta.